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Still life

Chi di noi, per passione nei confronti dell’arte o per semplice studio scolastico, non ha mai visto il celebre quadro Canestra di frutta, dipinto intorno al 1600 dal famosissimo pittore italiano Caravaggio? Ecco, se avete in mente il quadro a cui stiamo facendo riferimento, probabilmente sarà più facile per voi comprendere il genere di fotografia di cui parleremo in questo articolo, cioè lo still life.

Il genere di fotografia still life, infatti, non si discosta molto dai quadri di natura morta presenti in moltissimi dei nostri musei: questo genere di fotografia, infatti, è completamente dedicato agli oggetti inanimati, che diventano così soggetti prediletti all’interno delle fotografie che verranno scattate. Sappiamo che fotografare oggetti inanimati può sembrare semplice, specialmente ad un occhio poco esperto, o comunque può sembrare più semplice rispetto ad altri generi fotografici (come ad esempio quello sportivo, in cui i soggetti sono in continuo movimento), ma possiamo assicurare che nemmeno creare scatti di still life è un gioco da ragazzi; sicuramente, può essere più semplice dal punto di vista della messa a fuoco, ma ci sono moltissimi altri aspetti da considerare, specialmente se il fine è quello di ottenere delle fotografie di qualità.

Still life: qual è lo scopo di questo genere di fotografia

Ma qual è, allora, lo scopo di questo genere di fotografia? Tendenzialmente, con le fotografie del genere still life, lo scopo è quello di descrivere il soggetto che si intende fotografare e che effettivamente verrà fotografato, mettendone in risalto le caratteristiche principali.

In questo senso, il genere di fotografia dello still life è molto utile in diversi ambiti, tra cui menzioniamo il settore della pubblicità e il settore dell’arte contemporanea (che prende ispirazione, quindi, dall’arte passata): in realtà, però, lo still life è molto utilizzata – senza che molti se ne rendano conto, anche all’interno del modernissimo mondo dei social media. Ci viene in mente subito Instagram, il social media in cui vengono postate fotografie di scene quotidiane (anche all’interno delle pagine di qualsiasi fotografo a Torino), in cui molto spesso troviamo anche gli oggetti inanimati come soggetto.

Still life: una buona illuminazione è tutto

Ora che abbiamo definito qual è lo scopo del genere di fotografia cosiddetto still life, è il momento di capire quali sono gli aspetti tecnici da prendere in considerazione. Così come in moltissimi altri servizi fotografici, anche per i servizi di still life l’illuminazione è un elemento a dir poco fondamentale: non potendo giocare con il soggetto, infatti, dato che è un oggetto inanimato, si tende a giocare con gli effetti di luce, creando dei riflessi, puntando sui fasci di luce che cadono sul soggetto e utilizzando svariati strumenti.

Tra questi strumenti, abbiamo senza dubbio i seguenti:

  • il flash, che può essere utile a catalizzare l’attenzione su uno specifico dettaglio;
  • modificatori di luce, grazie al quale è possibile modificare la luce presente nell’ambiente, al fine di sottolineare uno o più dettagli;
  • l’ombrello riflettente, che permette di direzionare la luce verso la direzione desiderata.